Era solo un povero diavolo…

…viveva grazie all’ospitalità della Caritas, insieme a tanti altri poveri diavoli che sono rimasti lì in piedi a guardarlo mentre cercavamo di rianimarlo.
E l’infermiera che cercava di chiamare la sorella ‘è l’unico contatto che ho, ma non mi risponde!’ continuava a dire.

Che non rispondesse di proposito sapendo che chiamavano per il fratello? Sperando che magari prima o poi avrebbero smesso di chiamare e lui se la sarebbe cavata a modo suo anche questa volta.
O magari le chiamate non le ha viste, magari nel frattempo ha cambiato numero… e la prossima volta che si chiederà che fine ha fatto il fratello, scoprirà che è morto su un pavimento freddo mentre 7 persone cercavano di rianimarlo.
Ed era solo.

L’avevamo ripreso… avevamo ricominciato a sentire quel rassicurante suono del saturimetro che rilevava un battito apprezzabile, e anche un minimo di saturazione.
Era bastata una scarica.
Una scarica che io non pensavo nemmeno che avremmo dovuto dare perchè non pensavo che fosse in arresto! Io non mi sono resa conto di niente fino a che non mi hanno detto di cominciare a rianimarlo.

E poi il battito… l’abbiamo ripreso! ‘Adesso si riprende, diamogli un secondo, continuiamo a insufflare, la saturazione sta salendo anche se lentamente…’

E poi l’abbiamo perso di nuovo. Un’altra scarica, ancora un battito.
La terza scarica… la quarta….
Poi basta, l’adrenalina non sta funzionando, lo stiamo perdendo.

In 6 anni di volontariato in Croce Rossa era la prima volta che mi capitava un servizio così. Era la prima volta che massaggiavo un corpo umano e non un manichino.
‘E’ così fragile…’ ho pensato.
La vita è fragile di suo. Un corpo provato dalla vita lo è ancora di più.

L’ultimo tentativo in rianimazione al pronto soccorso.
Inutile.
L’abbiamo lasciato lì, da solo.
Come lo avevamo trovato nel soggiorno della Caritas, da solo.

Infondo era solo un povero diavolo…
Credo che continuerò ad essere una volontaria a questo punto… sapere che c’è la possi bilità di sentire di nuovo un battito dopo minuti di terrificante silenzio, è un motivo sufficiente per continuare….

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